Organismo di mediazione accreditato al ministero della Giustizia

Cosa è cambiato
nel mondo professionale
rispetto a 15 anni fa?

Cosa è cambiato per gli utenti finali e i consumatori e le imprese?

Mediazione & Consumo

Legal Professional Network

Legal Professional Network nasce con lo scopo di fare rete tra i professionisti dando loro la possibilità di creare una rete professionale che offra:

servizi legali, di risoluzione alternativa delle controversie,
formazione per i professionisti e gli studenti
consulenza per privati,
Consulenza per aziende ed enti pubblici.

Una rete diffusa, capillare che a livello nazionale, riunisca avvocati, commercialisti, consulenti, geometri, medici, giornalisti, tributaristi, psicologi, tutti con un unico scopo professionale:

“Tutelare i soggetti che vogliono uscire dalla morsa dei debiti in modo legale ed efficace“.

C’è stata la crisi economica, è intervenuta la globalizzazione, c’è un maggior utilizzo di internet, l’Unione Europea detta le regole e il mercato fa il resto. Gli utenti finali mirano ad avere un maggior rapporto costo beneficio, i professionisti hanno entrate minori ma devono essere più efficienti, essere in grado di adeguarsi ai tanti cambiamenti normativi che intervengono e non possono avere una conoscenza approfondita di tutto.

C’è una sempre maggiore mancanza di tempo, per cui, gli utenti finali vorrebbero rivolgersi ad un unico professionista per risolvere tutti i problemi o farlo con un clic, e spesso cercano professionisti che risolvano i problemi generati da altri professionisti o dalla pressione fiscale eccessiva.

Inoltre, cittadini e privati vogliono evitare di andare in giudizio ma risolvere problemi tra privati, debitori e creditori con gli strumenti a.d.r. che hanno costi inferiori, durata limitata e risultato definito dalle parti, non rimesso alla volontà di un giudice.

I professionisti sono costretti a ribassare gli onorari, ad essere competitivi, aggiornarsi, essere titolari di polizza, pubblicizzare la propria attività col marketing e i social, di contro ad entrate minori e costi sempre maggiori.

Inoltre, arrivano i grandi studi dall’estero, che iniziano a stabilizzarsi nelle grandi città e a reclutare legali e altri professionisti con onorari piuttosto bassi.

I professionisti da soli non sono più in grado di sopravvivere ai costi derivanti dallo svolgimento dell’attività.Gli utenti finali, privati e imprese, chiedono sempre di più.

All’interno del network nascono:

il Conciliando Med organismo di mediazione,
la camera arbitrale,
S.o.s. sovraindebitamento
rete dei comuni italiani a tutela dei soggetti sovraindebitati,
il NO DEFAULT il progetto a tutela delle piccole e medie imprese sopraffatte dal sovraindebitamento, dall’usura, dalla criminalità organizzata.

Una consulenza legale a 360 gradi che vede nel networking l’incontro tra domanda e offerta, tra formato e il formatore che si interfacciano e si alternano a seconda delle competenze da mettere in campo, il tutto con una piattaforma telematica di mediazione, sovraindebitamento e di formazione.

Fare network, conviene…

In America, Inghilterra e Francia lo si fa già da tempo.

Cosa aspettiamo, allora, a fare rete?